Fluorouracile, Leucovorina e Irinotecan più Sunitinib o placebo nel carcinoma colorettale metastatico
È stato condotto uno studio in doppio cieco e di fase III per dimostrare che Sunitinib ( Sutent ) più FOLFIRI ( Fluorouracile, Leucovorina e Irinotecan ) è superiore a placebo più FOLFIRI nel carcinoma colorettale metastatico non-trattato in precedenza.
I pazienti sono stati assegnati in maniera casuale a ricevere FOLFIRI e Sunitinib ( 37.5 mg al giorno ) oppure placebo ( 4 settimane in trattamento, seguite da 2 settimane di pausa [ schema 4/2 ] ) fino alla progressione della malattia.
L’endpoint primario era la sopravvivenza libera da progressione; gli endpoint secondari includevano sopravvivenza generale, sicurezza ed esiti riferiti dai pazienti.
È stata inoltre analizzata la correlazione tra genotipo ed esiti clinici.
In totale, 768 pazienti sono stati assegnati in maniera casuale a Sunitinib più FOLFIRI ( n=386 ) oppure placebo più FOLFIRI ( n=382 ).
Dopo una seconda analisi intermedia prespecificata, lo studio è stato interrotto a causa della potenziale futilità di Sunitinib più FOLFIRI.
Sono stati riportati i risultati finali.
L’hazard ratio ( HR ) di sopravvivenza libera da progressione è stato pari a 1.095 ( log-rank P a una coda stratificato=0.807 ), a indicare una mancata superiorità di Sunitinib più FOLFIRI.
La sopravvivenza mediana libera da progressione per il braccio Sunitinib è stata di 7.8 mesi versus 8.4 mesi per il braccio placebo.
La combinazione Sunitinib più FOLFIRI è risultata associata a più eventi avversi di grado uguale o superiore a 3 e anomalie di laboratorio rispetto al placebo ( soprattutto diarrea, stomatiti / sindromi orali, fatigue, sindrome mani-piedi, neutropenia, trombocitopenia, anemia e neutropenia febbrile ).
Nel braccio Sunitinib si sono verificati più decessi a causa della tossicità ( 12 vs 4 ) e un numero significativamente maggiore di ritardo nella dose, riduzione di dose e interruzioni del trattamento.
In conclusione, Sunitinib 37.5 mg al giorno ( schema 4/2 ) più FOLFIRI non è risultato superiore al solo trattamento con FOLFIRI e ha un minor profilo di sicurezza.
Questo regime di combinazione non è raccomandato per il tumore del colon-retto metastatico non-trattato in precedenza. ( Xagena2013 )
Carrato A et al, J Clin Oncol 2013; 31: 1341-1347
Onco2013 Gastro2013 Farma2013
Indietro
Altri articoli
Panitumumab iniziale più Fluorouracile, Leucovorina e Oxaliplatino oppure più Fluorouracile e Leucovorina nei pazienti anziani con carcinoma colorettale metastatico RAS e BRAF wild-type: studio PANDA della Fondazione GONO
Si è verificato se sia la doppietta chemioterapica con uno schema modificato di Fluorouracile, Leucovorina e Oxaliplatino ( mFOLFOX )...
Malattia molecolare residua ed efficacia della chemioterapia adiuvante nei pazienti con carcinoma colorettale
Nonostante il trattamento con lo standard di cura, oltre il 30% dei pazienti con carcinoma colorettale operabile va incontro a...
Tromboprofilassi perioperatoria con Tinzaparina, una Eparina a basso peso molecolare, sulla sopravvivenza libera da malattia dopo resezione chirurgica del carcinoma colorettale: studio PERIOP-01
Sono state determinate l'efficacia e la sicurezza della tromboprofilassi perioperatoria di lunga durata mediante Eparina a basso peso molecolare durante...
Braftovi associato a Cetuximab per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma colorettale metastatico con mutazione BRAFV600E. Approvazione Europea
L'Agenzia Europea dei Medicinali, EMA, ha approvato Braftovi ( Encorafenib ) in combinazione con Cetuximab ( Erbitux ) per il...
Keytruda come trattamento di prima linea nei pazienti adulti con carcinoma colorettale metastatico con elevata instabilità dei microsatelliti o deficit di riparazione dei mismatch, approvato dalla Commissione Europea
La Commissione Europea ha approvato Keytruda ( Pembrolizumab ), una inibitore di PD-1, come monoterapia per il trattamento di prima...
L'inibizione di WEE1 è efficace nel carcinoma colorettale metastatico con mutazioni TP53 e RAS: confronto tra Adavosertib e monitoraggio attivo
Gli esiti nel cancro del colon-retto metastatico ( mCRC ) con mutazione RAS rimangono sfavorevoli, e i pazienti hanno...
Regorafenib più Nivolumab nei pazienti con carcinoma gastrico o carcinoma colorettale avanzato: studio di fase Ib in aperto, aumento della dose ed espansione della dose
Uno studio di fase Ib ha valutato Regorafenib ( Stivarga ) più Nivolumab ( Opdivo ) nel cancro gastrico e...
Capecitabina versus S-1 come chemioterapia adiuvante per i pazienti con carcinoma colorettale in stadio III
La chemioterapia adiuvante con fluoropirimidina orale da sola dopo la dissezione linfonodale D3/D2 migliora la sopravvivenza libera da malattia e...
Mantenimento con Bevacizumab versus assenza di mantenimento durante gli intervalli liberi da chemioterapia nel carcinoma colorettale metastatico: studio PRODIGE 9
Sono riportati risultati contrastanti per il trattamento di mantenimento con Bevacizumab ( Avastin ) durante gli intervalli liberi da chemioterapia...
Combinazione Opdivo e Yervoy in un sottogruppo di pazienti con carcinoma colorettale metastatico: approvazione da parte dell'FDA
L'FDA ( Food and Drug Administration ) ha concesso l'approvazione all'associazione di Nivolumab ( Opdivo ) e Ipilimumab ( Yervoy...